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Arnica e Artiglio del Diavolo: quali sono gli utilizzi? E quali le differenze?

Arnica e Artiglio del Diavolo: quali sono gli utilizzi? E quali le differenze?

ARNICA E ARTIGLIO DEL DIAVOLO

L’arnica e l’artiglio del diavolo sono due piante molto note nella medicina naturale.

In linea generale sono rimedi utilizzati in caso di dolori articolari, muscolari, cervicale, mal di schiena e molte altre problematiche.

Ma è meglio utilizzare l’arnica o l’artiglio del diavolo? Sono equivalenti fra loro? 

Nonostante le loro similitudini, ci sono alcune differenze da evidenziare.

Hanno in comune l’azione antinfiammatoria, che seppure a differenti livelli, caratterizza entrambi questi rimedi naturali.

Presentano anche un più o meno intenso effetto analgesico, che li rende utili per il trattamento del dolore. 

 Ma vediamo nello specifico le proprietà benefiche di questi due rimedi naturali. Mettiamole a confronto in modo da capire quando scegliere l’una piuttosto che l’altra. 

 

ARTIGLIO DEL DIAVOLO:

L'Artiglio del diavolo è una pianta erbacea perenne originaria dell'Africa meridionale e orientale, le sue radici, essiccate, sono utilizzate per la preparazione di prodotti erboristici e fitoterapici.   

I suoi principali componenti sono gli iridoidi (concentrazione compresa tra lo 0,5 e il 3%), i fitosteroli, i flavonoidi, gli acidi fenoli, i triterpeni e i diterpeni. 

Proprietà:  

 L’artiglio del diavolo è indicato per chi soffre di dolori muscolari e articolari.  

  • Ha azione Antiossidante: Questa pianta protegge le cellule dallo stress ossidativo, aiutandoti a mantenere una pelle giovane e a sfidare l’invecchiamento.  
  • Ha azione digestiva: Non solo muscoli e articolazioni, ma anche il sistema digestivo può trarre vantaggio dall’artiglio del diavolo, aiuta a combattere gonfiore e flatulenza, rendendo la digestione più leggera. 
  • Ha effetto Analgesico: Quando si tratta di dolori reumatici o artrosici, l’artiglio del diavolo è un valido alleato. 

 

ARNICA

L’arnica è una pianta appartenente alla famiglia delle Ateraceae, ed è l’unico esemplare a far parte del sottogruppo noto come Arnicinae. Si tratta di una specie spermatofita, la cui varietà più nota è senza dubbio l’arnica montana. 

L’arnica presenta al suo interno flavonoidi, tannini e sostanze amare note come lattoni sesquiterpeni (ad esempio l’elenalina). 

 

Proprietà dell’Arnica: 

  • Antinfiammatoria e antidolorifica: L’arnica è famosa per queste proprietà. Quando applicata sulla pelle sotto forma di pomata o gel, può ridurre il gonfiore e alleviare il dolore causato da contusioni, distorsioni, dolori muscolari e articolari. 
  • Effetto anti-ecchimotico: Aiuta a riassorbire i lividi ed edemi, favorendo la guarigione dei tessuti. 
  • Antisettica: Combatte disturbi cutanei leggeri, come acne e punture di insetto. 

 

Quando usare l’arnica: 

  • Dolori muscolari e articolari: È efficace per alleviare i dolori da attività fisica intensa, strappi muscolari, contratture e tensioni. 
  • Contusioni e distorsioni: Riduce il gonfiore e il dolore associato a traumi. 
  • Ematomi e lividi: Accelerando il riassorbimento, aiuta a ridurre il dolore e il gonfiore. 
  • Mal di schiena: Utile se causato da tensioni muscolari o posture scorrette. 
  • Punture di insetto: Allevia fastidi e irritazioni. 
  • Preparazione e recupero dall’attività fisica: Alcune formulazioni di arnica riscaldano i muscoli prima dell’esercizio e favoriscono il rilassamento dopo. 

 

L'arnica è disponibile in commercio sottoforma di: 

Arnica Pomata: Coadiuvante nel riassorbimento di ecchimosi, edemi ed ematomi, e contro dolori infiammatori, traumi e distorsioni. 

Arnica Gel: Indicato per contusioni e affaticamento muscolare. 

Arnica Crema effetto termico: Offre una sensazione di calore sulla pelle in caso di disagi muscolari e articolari. 

Importante è non utilizzare l’arnica su ulcere o ferite aperte, poiché potrebbe causare irritazioni. 

 

ARNICA VS ARTIGLIO DEL DIAVOLO: 

Sia l’Arnica che l’Artiglio del Diavolo sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave tra le due.

L’Arnica è più comunemente utilizzata per il trattamento topico di contusioni e gonfiori quindi particolarmente utile in caso di traumi, a differenza dell’Artiglio del Diavolo che è spesso utilizzato per il trattamento interno di condizioni come l’artrite e la gotta, quindi in caso di infiammazioni e problematiche croniche, ma non traumatiche.  

Inoltre, l’Arnica ha proprietà antimicrobiche, mentre l’Artiglio del Diavolo ha proprietà antiossidanti. 

 L’Arnica è spesso utilizzata per il trattamento di traumi fisici e shock emotivi, mentre l’Artiglio del Diavolo è utilizzato per il trattamento di disturbi digestivi e reumatici. 

 

Presentano delle controindicazioni?  

  • L'Arnica può causare possibili irritazioni cutanee, anche di tipo allergico; come detto in precedenza non va applicata su ferite o lacerazioni della pelle. 
  •  L'Artiglio del Diavolo è da evitare durante la gravidanza (può stimolare le contrazioni uterine) e l’allattamento; Sconsigliato per chi soffre di gastriti (può irritare le mucose gastriche); Evitare l’utilizzo in abbinamento a farmaci antinfiammatori, anticoagulanti, cortisonici; Non adatto a chi soffre di patologie epatiche o cardiovascolari; Sospendere il trattamento in caso di reazioni cutanee o eccesso di acidità di stomaco. 

 

In conclusione, non si può stabilire quale pianta sia migliore tra l’arnica e l’artiglio del diavolo, in quanto entrambe si possono utilizzare in base alle esigenze dell’organismo. 

 

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