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Cosa fare in caso di Ragadi alle mani?

Cosa fare in caso di Ragadi alle mani?

Le ragadi alle mani sono dei piccoli “taglietti” localizzati principalmente sulla punta delle dita delle mani. Questo tipo di fessurazioni si forma nelle zone della cute più spessa e meno elastica, come le dita della mano o la pianta del piede, vale a dire le aree di pelle sottoposte a maggiore stress.  Tendono a manifestarsi prevalentemente durante la stagione invernale, quando la cute è più disidratata, meno irrorata e quindi più esposta all’azione nociva degli agenti atmosferici.  Tra le cause predisponenti le ragadi delle mani ci sono alcune patologie e condizioni dermatologiche come per esempio la dermatite atopica, la dermatite da contatto, la psoriasi e la disidrosi mentre tra le patologie predisponenti si possono trovare l’artrosi cervicale e delle mani stesse, per ridotta vascolarizzazione ed innervazione della pelle distale, oltre a patologie immunologiche, quali il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia e altre.   Generalmente, le ragadi si diffondono intorno alle unghie o tra le dita, ma possono arrivare perfino a interessare tutta la mano, creando oltre al fastidio, anche il rischio di contaminazione batterica. 

Ragadi alle mani: quali sono i rimedi per curarli? 

1. Idratare la zona da trattare. Le ragadi con i suoi dolorosi taglietti possono essere prevenute mantenendo sempre la cute idratata con creme formulate specificatamente per le mani: meglio preferire creme specifiche contenenti sostanze emollienti e cicatrizzanti. Particolarmente indicate le formulazioni a base lipidiche o con urea, ed evitando di lavare troppo spesso le mani soprattutto se con detergenti aggressivi o contenenti allergeni.  Infine, dal momento che la comparsa delle ragadi alle mani può esporre il paziente al rischio di sovrainfezioni micotiche e/o batteriche e al rischio di contagio di patologie infettive, in caso di sovrainfezioni è necessario associare creme antibiotiche. Nei casi più gravi di eczema cronico, esistono oggi farmaci in compresse a dispensazione ospedaliera che assunti a cicli sotto controllo medico possono alleviare i casi più gravi.     

2. Proteggere le mani.  È importante inoltre proteggere sempre le mani dal freddo con guanti e altri presidi simili, e utilizzare guanti in nitrile per i lavori domestici o per quelle professioni che spesso vengono a contatto con sostanze irritanti, quali estetiste, parrucchieri, e altri.  Attenzione alle possibili sovrainfezioni batteriche. Può essere molto utile proteggere la zona con cerotti e gel specifici per le ragadi che, una volta applicati, si trasformano in un film elastico, trasparente, protettivo, favorendone la protezione e la cicatrizzazione. 

 

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