Il "Mal di primavera" è la tipica stanchezza primaverile che sempre più persone avvertono con il passaggio dall’inverno alla bella stagione.
Si tratta, di solito, di un disturbo passeggero, ma che al contempo può compromettere la qualità della vita, abbassando le capacità fisiche e peggiorando le performance cognitive.
Infatti, il cambiamento di stagione porta con sé alcune modifiche climatiche che influenzano mente e corpo e portano al peggioramento o alla comparsa di sintomi psicologici e fisici. I disturbi del cambio di stagione, in misura variabile da soggetto a soggetto, interessano un po’ tutti. Studi recenti evidenziano che circa il 70% degli italiani ne soffre.
Quali sono i principali sintomi del cambio stagione?
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stress
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stanchezza e sonnolenza
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irritabilità e sbalzi d’umore
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scarsa concentrazione
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disturbi gastrici
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eccessivo appetito con forte desiderio di mangiare cibi ad alto contenuto di carboidrati, o al contrario diminuzione di appetito
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malessere generale
Tali sintomi, in presenza di allergia, tendono a peggiorare in maniera importante durante il periodo della primavera.
Quali sono le cause?
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Nella maggior parte dei casi questo fenomeno è dovuto alle mutazioni climatiche che influiscono sull’organismo. In più l’alternanza del caldo e del freddo, dovuta alla importante escursione termica tipica del cambio di stagione, è una delle cause principali di raffreddore e sintomi influenzali.
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L’aumento delle ore di luce, che caratterizza il cambio di stagione, determina una maggiore produzione di CORTISOLO (il cosiddetto “ormone dello stress”). L’organismo lo produce per far fronte all’aumentato fabbisogno di energia che segue la fine dell’inverno e l'allungamento del periodo di luce giornaliero. Tale condizione può accentuare la tensione nervosa e allo stesso tempo influire negativamente o positivamente sull’umore, causando nervosismo e sbalzi d’umore. Le conseguenze sono peggiori per chi già soffre di ansia e depressione.
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Oltre al cortisolo aumenta anche la quantità di SEROTONINA (ormone del buonumore) in circolo, proporzionalmente all’esposizione alla luce solare, e la produzione di MELATONINA (ormone che interviene nella regolazione del ritmo sonno veglia): per chi soffre abitualmente di insonnia, il passaggio dall’ora solare a quella legale può essere un ulteriore elemento di disturbo che lascia, durante il giorno, una sensazione di insufficiente riposo accompagnata da stanchezza e debolezza.
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Non dimentichiamo l’allergia! Chi è soggetto ad allergie tipicamente primaverili (come il raffreddore da fieno) è più debilitato dal punto di vista fisico e quindi tende a risentire più facilmente del senso di stanchezza
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Attenzione anche alla dieta! Un regime alimentare poco equilibrato può determinare carenze nutrizionali che incidono sul benessere fisico e predispongono maggiormente al “mal di stagione’”.
Come affrontare la stanchezza primaverile?
Il primo suggerimento da seguire in questo periodo dell’anno è di bere molto, almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. L’idratazione, infatti, è la chiave per ripristinare la vitalità, soprattutto se la stagione primaverile è più calda del normale. La raccomandazione è quella di consumare la quantità d’acqua giusta, calcolata in base al peso corporeo (30ml acqua per ogni kg di peso corporeo). Il secondo suggerimento è di dedicare un piccolo spazio della propria giornata all’attività fisica: svolgere ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica leggera, magari all’aria aperta. Può essere di aiuto anche una semplice passeggiata o un po’ di stretching per liberare la mente e scaricare la tensione accumulata nell’arco della giornata. Il terzo suggerimento è di seguire una dieta sana, bilanciata e varia. Garantire al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per affrontare il cambio di stagione è fondamentale per sostenere il nostro sistema immunitario e fornire la giusta energia quotidiana
Può essere utile assumere degli integratori alimentari per aiutare il nostro organismo?
Assolutamente si, proprio con lo scopo di alzare le difese naturali dell’organismo e affrontare con vitalità il cambio di stagione, sono disponibili in commercio numerosi integratori per il sostegno immunitario che contribuiscono a dare forza e protezione per affrontare al meglio la giornata, grazie alla presenza di un’accurata selezione di materie prime a base di vitamine e minerali:
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Gruppo di Vitamine B: Le vitamine del gruppo B svolgono numerosissime funzioni, tutte differenti nonché essenziali per l'organismo umano.
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Vitamina C: potente antiossidante che protegge le cellule di organi e tessuti dai radicali liberi e attiva le funzioni difensive dell’organismo, accelera la guarigione delle ferite e la cicatrizzazione.
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Vitamina D3: dalle sue straordinarie proprietà.
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Omega 3: sono componenti strutturali delle cellule del sistema immunitario, nervoso e cardiovascolare e della retina oculare, a cui garantiscono il perfetto funzionamento.
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Selenio: assicura il regolare funzionamento dell'apparato cardio vascolare, del sistema immunitario e di altri apparati
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Zinco: è di vitale importanza per il funzionamento della ghiandola timo e del sistema immunitario, ostacola l’insorgenza d’immunodeficienze, svolge un’azione antivirale
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Ferro: contribuisce alla normale formazione di globuli rossi e dell’emoglobina, al normale trasporto di ossigeno nell’organismo e aiuta a ridurre la stanchezza e la fatica.
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Magnesio: contribuisce alla normale funzione muscolare e del sistema nervoso. Aiuta a ridurre la stanchezza e la fatica. Supporta il metabolismo energetico.
In più, non sottovalutare l’importanza del sonno e del riposo. È risaputo che un buon sonno è essenziale perché il corpo si rigeneri con velocità e sappia adattarsi ai cambiamenti circostanti con immediatezza. Dedicate il giusto tempo al riposo e al sonno per affrontare con la giusta carica la primavera.
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