Intolleranze alimentari e Allergie: quali sono le differenze? Cosa provocano le intolleranze?
Con il termine "Intolleranza" si intende una reazione avversa ad un alimento.
È un fenomeno distinto dalle allergie alimentari, che consistono in una reazione immunitaria dell'organismo a uno specifico componente contenuto in un alimento.
Cosa provocano?
Le intolleranze possono causare una vasta gamma di sintomi (dermatologici, gastrointestinali, e altri ancora).
Questi possono manifestarsi con tempistiche e severità diverse; possono comparire saltuariamente o essere sempre presenti, allo stesso modo possono manifestarsi ore o giorni dopo l'ingestione di un certo alimento.
La severità dei sintomi stessi dipende da quanto il paziente ha mangiato e da che cosa ha mangiato, oltre che dalla concomitanza di altri fattori. L'Intolleranza alimentare infatti agisce in relazione alla quantità di alimenti non tollerati ingeriti e con un fenomeno di accumulo di cosiddette "tossine" nell'organismo, tale fenomeno determina l’insorgere di sintomi spesso sovrapponibili a quelli delle allergie pur non interessando il sistema immunitario.
Il test delle Intolleranze Alimentari utilizzato dai nostri esperti è il test EAV: come funziona?
Esso si basa sui principi della medicina bioenergetica.Le micro-correnti che attraversano il nostro corpo vengono misurate sulla pelle a livello dei meridiani classici dell’agopuntura o, in aggiunta, su uno di quelli scoperti da Richard Voll. Il ricercatore si è occupato di assegnare a ogni punto dell’agopuntura classica una corrispondenza con ogni organo.
Le mappe che sono originate da questi studi rendono possibile analizzare la risposta in termini di “variazione di passaggio di corrente” in un punto, per conoscere così lo stato di salute di una parte del nostro organismo.
Durante il tempo di misurazione, di solito alcuni secondi, viene valutata la risposta a uno stimolo elettrico trasmesso dall’operatore con un puntale, tenuto a contatto con un punto di agopuntura sulla prima falange del dito.
Durante il test il paziente tiene in una mano un elettrodo che serve per chiudere il circuito con l’apparecchio: quest’ultimo misura la variazione dal normale causata dal contatto con uno o più alimenti non tollerati.
Per il corretto svolgimento del test sono necessari alcuni accorgimenti
- Il paziente deve togliere gli oggetti metallici e allontanare quelli elettrici;
- Avere pelle ben idratata, bere almeno mezzo litro di acqua – circa 2 bicchieri grandi – immediatamente prima del test .
La diagnosi di Intolleranza Alimentare arriva da un percorso che prevede un incontro e un’approfondita anamnesi.
Per la definizione di quali sono i cibi colpevoli delle Intolleranze, è utile eseguire un test per le intolleranze.
L’EAV test è uno di quelli proposti e può può essere utilizzato a supporto della diagnosi delle intolleranze alimentari, ossia le reazioni di ipersensibilità che si manifestano con una serie di fastidiosi sintomi: mal di pancia e gonfiore, stanchezza e mal di testa, difficoltà digestive, dissenteria o anche stitichezza.
La visita ha una durata di 25 minuti.