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Iridina due 0,5mg/ml collirio soluzione

"0,5 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE"FLACONE 10 ML"

MONTEFARMACO OTC SpA

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Prezzo originale €9,50
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Informazioni Prodotto

Che cos’è e a che cosa serve
Iridina Due contiene il principio attivo nafazolina cloridrato che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati decongestionanti.

Iridina Due collirio si usa per il trattamento di irritazioni, bruciori, arrossamento dell'occhio, con eccessiva lacrimazione e sensibilità alla luce.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 4 giorni di trattamento.

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi Iridina Due
- se è allergico alla nafazolina cloridrato o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico (in particolare xilometazolina, oximetazolina, tetrizolina) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se soffre di glaucoma (aumento della pressione interna dell'occhio) o altre malattie dell'occhio;
- nei bambini al di sotto dei dodici anni (vedere “Bambini”);
- se è in trattamento con medicinali contro la depressione (chiamati inibitori delle monoaminossidasi) (vedere “Altri medicinali e Iridina Due”).

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Iridina Due se lei soffre di:
- pressione del sangue alta (ipertensione),
- ipertiroidismo (eccessiva funzionalità della ghiandola tiroidea),
- malattie del cuore,
- diabete (iperglicemia),
- asma bronchiale.

Se i sintomi dovessero persistere o aggravarsi dopo un breve periodo di trattamento, consulti il medico. Non usi il medicinale per più di 4 giorni consecutivi.

Iridina Due non è adatto per il trattamento di infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici e da calore. Tali condizioni richiedono l'intervento del medico.

Faccia particolare attenzione se indossa lenti a contatto (vedere “Iridina Due contiene benzalconio cloruro”).

Bambini
Non somministri questo medicinale nei bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere “Non usi Iridina Due”).

Tenga il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini poiché l'ingestione accidentale può causare effetti indesiderati gravi. In questi casi è sempre necessario un immediato intervento del medico (vedere anche “Se usa più Iridina Due di quanto deve”).

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

L'uso del medicinale può determinare talvolta dilatazione delle pupille, effetti sistemici generali sull'organismo come pressione del sangue alta (ipertensione), disturbi del cuore, eccesso di zucchero nel sangue (iperglicemia), aumento della pressione all'interno dell'occhio, nausea, mal di testa.
Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità (allergia). In tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Numero Compresse per confezione (se disponibile):

Numero Pezzi per confezione (se disponibile):

Indicazioni Terapeutiche

Irritazione, bruciori, arrossamento dell’occhio, con eccessiva lacrimazione, e sensibilità alla luce.

Ingredienti Principali e Secondari

10 ml di collirio contengono nafazolina cloridrato 5 mg Eccipienti con effetti noti: Benzalconio cloruro Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Sodio cloruro, Sodio diidrogeno fosfato diidrato, Sodio idrossido, Sodio Ialuronato, Benzalconio Cloruro, Acqua distillata di Hamamelis, Acqua distillata di Camomilla, Acqua depurata

Dosaggio e frequenza Assunzione

Quando si avverte la sensazione di bruciore, spremere una o due gocce di collirio nell’angolo interno di ciascun occhio, inclinando all’indietro la testa. Il prodotto non deve essere usato dopo 28 giorni dalla prima apertura. Il medicinale non deve essere impiegato per più di 4 giorni consecutivi, salvo diversa indicazione del medico. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto, anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo, può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

Controindicazioni ed Effetti indesiderati

Controindicazioni: Ipersensibilità al principio attivo o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico (in particolare xilometazolina, oximetazolina, tetrizolina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Il prodotto non deve essere usato in pazienti affetti da glaucoma o con altre malattie dell’occhio. Controindicato nei bambini al di sotto dei dodici anni. Controindicato in caso di trattamento con inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.5).

Effetti Indesiderati: L’uso del prodotto può causare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endooculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità. In tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinché, ove necessario, possa essere istituita una terapia idonea. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all’uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Se in Gravidanza o in Fase di Allattamento: Gravidanza Non ci sono dati sull’uso di nafazolina nelle donne in gravidanza. Il collirio IRIDINA DUE deve essere somministrato solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. Allattamento Non sono disponibili dati sulla possibile escrezione del principio attivo attraverso il latte materno. Il rischio nei neonati/bambini non può essere escluso.

Avvertenze, Interazioni e Sovradosaggio

Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Iridina Due se lei soffre di:
- pressione del sangue alta (ipertensione),
- ipertiroidismo (eccessiva funzionalità della ghiandola tiroidea),
- malattie del cuore,
- diabete (iperglicemia),
- asma bronchiale.

Se i sintomi dovessero persistere o aggravarsi dopo un breve periodo di trattamento, consulti il medico. Non usi il medicinale per più di 4 giorni consecutivi.

Iridina Due non è adatto per il trattamento di infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici e da calore. Tali condizioni richiedono l'intervento del medico.

Faccia particolare attenzione se indossa lenti a contatto (vedere “Iridina Due contiene benzalconio cloruro”).

Bambini
Non somministri questo medicinale nei bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere “Non usi Iridina Due”).

Tenga il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini poiché l'ingestione accidentale può causare effetti indesiderati gravi. In questi casi è sempre necessario un immediato intervento del medico (vedere anche “Se usa più Iridina Due di quanto deve”).

I MAO- inibitori potenziano gli effetti farmacologici della nafazolina. L’uso contemporaneo non è raccomandato. Lasciar intercorrere almeno due settimane fra l’inizio della terapia con nafazolina e la fine di quella con MAO-inibitori.

In caso di sovradosaggio per accidentale somministrazione per os, specie nei bambini, si possono avere manifestazioni di depressione a livello del sistema nervoso centrale con fenomeni di bradipnea, sensazione di freddo alla cute, sonnolenza, tachicardia, sudorazione, confusione mentale e coma. Se ciò accadesse: lavanda gastrica, sedazione con diazepam e misure di supporto generale.

Informazioni sulla Conservazione del Prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Il periodo di validità dopo prima apertura del flacone è di 28 giorni.

Durata del Prodotto Sigillato (in giorni): 1080

Durata del Prodotto Dopo l’Apertura:

28 GIORNI