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Oltre ai farmaci, ci sono altri acquisti in farmacia che possono essere detratti dalle tasse. Tra lenti a contatto, occhiali, cerotti e termometri non tutti godono della detrazione fiscale del 19%. Ti offriamo una guida per chiarire tutti i tuoi dubbi.
Oltre ai farmaci, ci sono altri acquisti in farmacia che possono essere detratti dalle tasse. Tra lenti a contatto, occhiali, cerotti e termometri non tutti godono della detrazione fiscale del 19%. Ti offriamo una guida per chiarire i dubbi su quali scontrini inserire nella prossima dichiarazione dei redditi.
Le spese sostenute in farmacia rientrano nel totale delle spese mediche che sono detraibili per il 19% del totale speso nell’anno, tolta una franchigia di 129,11 euro.
E' possibile detrarre anche le spese sostenute per i familiari che vengono dichiarati a carico. In caso di figli a carico al 50%, il nostro consiglio è di attribuire queste spese a uno solo dei due genitori se l’altro non ha sostenuto spese mediche nell’anno: in questo modo la franchigia non viene sottratta due volte.
Al momento di pagare (può essere fatto in contanti o con qualsiasi altro mezzo di pagamento), bisogna esibire la tessera sanitaria, sulla quale è riportato il codice fiscale del destinatario della spesa. Infatti, l’indicazione del codice fiscale è indispensabile per la detraibilità della spesa: non è ammessa l’indicazione a penna sullo scontrino né un’autocertificazione sostitutiva. Lo deve indicare la natura di quanto è stato acquistato e il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) che negli anni ha sostituito il nome del farmaco, in modo da tutelare la privacy del paziente.
Anche i farmaci omeopatici sono detraibili, essendo riconosciuti dal ministero come medicinali. Infatti, anche se questi farmaci non sono rimborsabili, poiché non a carico del SSN, possono essere inclusi nelle detrazioni relative alle spese sanitarie.
Il decreto legislativo 219 del 2006 considera i farmaci omeopatici come medicinali a tutti gli effetti e proprio per questo è possibile scaricare dal 730 le spese sostenute per visite omeopatiche e per medicinali omeopatici.
Sono sempre esclusi dal diritto di rimborso i parafarmaci e gli integratori anche se prescritti da un medico. Per i dispositivi medici, cioè i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rispondono alla definizione di legge e che sono dichiarati conformi, deve esser fatto un discorso a parte: oltre a conservare lo scontrino parlante, con la descrizione del dispositivo acquistato, devi poter dimostrare che vi sia il contrassegno con la marcatura CE apposto dal fabbricante in base alla direttive europee di settore. Alcune farmacie stampano sullo scontrino parlante la presenza del marchio CE dando automaticamente diritto alla detrazione del dispositivo, ma se la farmacia non ha provveduto in tal senso non puoi far altro che conservare insieme allo scontrino la scatola del dispositivo.
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