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Con l’arrivo della primavera, non tutti si godono il risveglio della natura. Per molte persone, infatti, questo periodo dell’anno segna l’inizio di fastidiosi disturbi legati alle allergie stagionali, in particolare alle allergie ai pollini. In questo articolo ti spieghiamo perché si manifestano, quali sintomi comportano e come puoi affrontarle al meglio con farmaci e rimedi naturali.
La primavera è il periodo della fioritura: alberi e piante rilasciano grandi quantità di polline, che si disperde nell’aria e può entrare in contatto con occhi, naso e bocca. Nei soggetti predisposti, il sistema immunitario interpreta il polline come una minaccia, attivando una reazione allergica.
Di seguito un'interessante calendario dei pollini allergenici e delle fioriture:
Le allergie colpiscono soprattutto occhi, naso e, nei casi più gravi, anche bronchi e pelle.
Infiammazione della mucosa nasale con sintomi come:
Coinvolge la zona oculare:
Quando l’infiammazione raggiunge i bronchi:
Reazione cutanea che si manifesta con:
Gli antistaminici si distinguono in diverse tipologie. La distinzione varia a seconda del tipo di recettore a cui vanno a legarsi e ai conseguenti effetti che hanno sul nostro corpo. Possono essere utilizzati anche per altri disturbi, come le vertigini o il mal di mare. Questo perché l’istamina è coinvolta in numerose diverse funzioni del nostro organismo.
Gli antistaminici impiegati per contrastare le reazioni allergiche, sono antagonisti dei recettori H1 dell’istamina.
L’Istamina è una molecola che, tra le varie funzioni che svolge, è coinvolta anche nelle reazioni allergiche dell’organismo.
In commercio li troviamo disponibili in diverse formulazioni: per uso orale, per uso topico, sottoforma di spray e collirio.
È importante innanzitutto precisare che sono disponibili antistaminici di diversa generazione:
Gli antistaminici di prima generazione sono stati i primi ad essere utilizzati per il trattamento delle allergie. Ne fanno parte farmaci come la difenidramina e l’idrossizina. Si tratta di farmaci molto efficaci, ma poco selettivi. Se assunti per via orale, infatti, comportano diversi effetti collaterali (tra cui la sonnolenza).
Gli antistaminici di prima generazione riescono ad agire sul sistema nervoso centrale, quindi vengono utilizzati anche per trattare il mal di mare o il mal d’auto.
Gli antistaminici di seconda generazione, rispetto ai primi, hanno un’azione più selettiva. Non giungendo al sistema centrale, questi comportano un ridotto effetto sedativo dopo l’assunzione. Questi farmaci (la cetirizina, la loratadina e la fexofenadina) vengono ampiamente impiegati per il trattamento di allergie stagionali, orticaria e rinite allergica.
Esistono anche antistaminici di terza generazione, come levocetirizina e desloratadina.
La scelta dell’antistaminico va effettuata in base al sintomo e alla problematica da trattare. In questo senso, i sintomi allergici principali sono:
La rinite allergica può essere trattata con antistaminici per uso orale o spray nasali. Il trattamento può essere effettuato anche in associazione con decongestionanti. Alcuni esempi sono l’associazione tra cetirizina e pseudoefedrina oppure tra clorfeniramina e tramazolina. Esempi di antistaminici per uso orale o spray nasali sono: Reactine, Zirtec, Cetirizina, Fexallegra, Rinazina antiallergica, Levoreact spray.
È importante ricordare che questi farmaci non vanno utilizzati per lungo periodo. Specie i decongestionanti, in quanto possono dare assuefazione e causare un effetto rebound: ossia un aumento dei sintomi al momento della sospensione del trattamento.
Quando la reazione allergica è circoscritta alla cute, ad esempio con prurito causato da punture di insetto o dermatiti allergiche, un’ottima soluzione è quella di utilizzare creme con antistaminico. È possibile optare per creme a base di desclorfeniramina o prometazina. Queste offrono un rapido sollievo, senza il rischio di effetti collaterali. Esempi di creme antistaminiche: Polaramin, Reactifargan, Fenistil, Cortidro, Mistick.
Quando l’allergia si manifesta prevalentemente con occhi rossi e irritati, può risultare molto utile ricorrere a colliri antistaminici specifici. Scegliere prodotti ad esempio a base di ketotifene o azelastina. In questo modo si tratta efficacemente il problema, alleviando prurito, rossore e bruciore, senza effetti collaterali a livello sistemico. Esempi di colliri antistaminici: Irireact, Collirio Alfa antistaminico, Imidazyl, Fexactiv.
Sì, alcuni rimedi naturali possono aiutare ad attenuare i sintomi allergici, ma non sostituiscono i farmaci prescritti.
Tra i rimedi naturali per l’allergia primaverile, possiamo citare:
In conclusione
Le allergie primaverili possono influire notevolmente sulla qualità della vita, ma con la giusta prevenzione e un trattamento adeguato è possibile tenerle sotto controllo.
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