Dieta povera di fibre, sedentarietà e stile di vita scorretto sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono allo sviluppo delle emorroidi. In fase precoce, la cura locale gioca un ruolo chiave: migliorare l’igiene anale, regolarizzare l’intestino, effettuare bagni freddi e utilizzare una pomata specifica può fare la differenza.

Pomate per Emorroidi: Quale Scegliere? Naturale, Cortisonica o Anestetica?

In commercio esistono diverse pomate per emorroidi, che si distinguono per la presenza o meno di cortisone, che allevia l’infiammazione ed il prurito, anestetici, che hanno l’effetto di ridurre il dolore, o ingredienti naturali. Vediamo nel dettaglio i prodotti più utilizzati:

Proctolyn: cos'è e quando si usa

Proctolyn è una pomata a uso locale indicata per il trattamento di emorroidi interne ed esterne, eczemi ed eritemi anali e perianali, ragadi anali, prurito e bruciore anale e perianale e nel trattamento pre- e post-operatorio in chirurgia ano-rettale. Disponibile in crema rettale (tubo da 30g) o supposte (confezione da 10), è particolarmente efficace nella fase infiammatoria.

Principi attivi:

• Fluocinolone acetonide: corticosteroide ad azione antinfiammatoria, contro prurito, bruciore e dolore.
• Chetocaina cloridrato: anestetico locale che riduce il dolore.

Proctosedyl: caratteristiche e composizione

Proctosedyl è un antiemorroidale topico a base di corticosteroidi, utile soprattutto in presenza di emorroidi infiammate con prurito.

Principi attivi:

• Idrocortisone acetato: corticosteroide antinfiammatorio.
• Benzocaina: anestetico locale.
• Esculina: antinfiammatorio estratto dall’Ippocastano.
• Benzalconio cloruro: antisettico e disinfettante.

Preparazione H: la soluzione naturale

Preparazione H è una pomata priva di cortisone, indicata per emorroidi non complicate e ragadi anali. A base di Saccharomyces cerevisiae, favorisce la cicatrizzazione, attenuando in maniera evidente la sintomatologia dolorosa, e riduce l’infiammazione grazie a aminoacidi, proteine e beta-glucani.

Composizione: lievito di birra, vaselina bianca, lanolina anidra, olio di fegato di pescecane, olio di timo rosso, cera di lana, glicerolo. L’estratto cellulare di questo farmaco contiene varie sostanze, tra cui proteine, aminoacidi e carboidrati come il beta-glucano. La presenza di particolari eccipienti, come vaselina bianca, lanolina anidra, olio di fegato di pescecane, olio minerale di timo rosso, cera di lana e glicerolo, contribuisce a rendere particolarmente emolliente, denso e lubrificante questo unguento. 

È un prodotto naturale, ben tollerato e privo di effetti collaterali da cortisone.

Alternative Naturali alle Pomate Cortisoniche contro le Emorroidi

In caso di emorroidi non sanguinanti o in fase iniziale, è possibile ricorrere a rimedi naturali in crema:

• l’iperico, ricco di tannini e antrachinoni, che garantiscono proprietà disinfettanti, cicatrizzanti e astringenti 
• l’aloe vera, in virtù della sua azione lenitiva, antinfiammatoria, astringente e riepitelizzante 
• l’olio di jojoba, grazie alle sue capacità emollienti e antiossidanti (esplicate dall’elevato quantitativo di vitamina E) 
• l’amamelide, in virtù delle sue spiccate proprietà cicatrizzanti, antiflogistiche (agisce sull’infiammazione) e astringenti (aiuta la vasocostrizione) 
  

FitoPROCT: pomata naturale per emorroidi

FitoPROCT è una crema coadiuvante nel trattamento degli stati emorroidali a base di polifenoli ottenuti da una selezione di foglie di Olivo e polisaccaridi ad alto peso molecolare dell’Aloe Vera e tannini dal Castagno, arricchito con olio di Iperico e  acido ialuronico di origine vegetale che calmano l’irritazione proteggendo la mucosa.

Cortisonici vs Naturali: quale scegliere?

Partiamo col dire che i sintomi comunemente attribuiti alle “emorroidi” sono il sanguinamento, il dolore, il prurito, il gocciolamento di feci, il prolasso e la perdita di muco dall’ano.   In particolare i sintomi tipici delle “emorroidi interne” sono il sanguinamento senza dolore e la protrusione intermittente. Pertanto la loro cura non necessita di antiinfiammatori come i prodotti a base di cortisone, di sostanze antiprurito, di antidolorifici come la lidocaina. Infatti questi medicamenti sono principalmente diretti a risolvere il prurito anale, condizione che normalmente può verificarsi in seguito ad emorroidi prolassate, appunto “esterne”, che umidificano e macerano la cute anale.  

Ma attenzione al cortisone… non solo rallenta la cicatrizzazione dei tessuti ed è quindi da evitare in caso di emorroidi sanguinanti ma è da utilizzare solo per periodi brevi in quanto può provocare ipersensibilizzazione locale con la comparsa di dermatiti che si manifestano con bruciore, prurito e dolore. 

Preparati topici per le emorroidi a base di sostanze naturali dall’azione flebotonica, vasoprotettiva, antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante si rivelano particolarmente utili nel trattare i sintomi delle emorroidi. Per ottenere benefici ne occorrono però generose applicazioni almeno due/tre volte al giorno. Inoltre può essere utile, soprattutto nelle fasi acute, combinare il trattamento topico con la somministrazione orale di farmaci flebo-protettori.

Conclusioni e Consigli del Farmacista

La scelta della pomata per emorroidi dipende da tipo, intensità e localizzazione del disturbo:

• Cortisonici + anestetici: per fasi acute con infiammazione e dolore.
• Preparazione H: per cicatrizzare e trattare emorroidi non complicate.
• Pomate naturali: per uso prolungato e senza effetti collaterali.

Ricorda: non abusare del cortisone, mantieni uno stile di vita regolare e chiedi sempre consiglio al tuo farmacista o medico di fiducia.

Fonti:

• ISS - Emorroidi
• AIFA – Note farmaci trattamento emorroidi
  

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Articolo redatto dal Dott. Francesco Mastro

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